
L’energia solare è una scelta sempre più diffusa tra aziende e privati, ma per chi sceglie di installare un impianto fotovoltaico con potenza nominale superiore a 20 kW, è fondamentale conoscere le implicazioni fiscali e normative. EQUA, azienda esperta nel settore dell’efficienza energetica e delle rinnovabili, ti guida attraverso i principali obblighi legali da rispettare.
Partita IVA obbligatoria per impianti > 20 kW
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare 46/E del 2007 e successivi chiarimenti (es. Risoluzione 13/E – interpello), la vendita dell’energia elettrica eccedente il proprio consumo è considerata attività commerciale. Questo implica che:
- Gli impianti fotovoltaici con potenza nominale superiore a 20 kW sono tenuti all’apertura della Partita IVA.
- L’energia prodotta in eccesso deve essere fatturata con IVA al Gestore della Rete (es. GSE), come in una normale attività di vendita.
- L’installazione di tali impianti è vista come un’attività di tipo imprenditoriale, anche se realizzata da soggetti non commerciali.
Esclusione dalla detrazione fiscale del 50%
Un altro punto critico riguarda le detrazioni fiscali:
- La detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie non è applicabile agli impianti > 20 kW.
- Anche gli impianti sotto i 20 kW, se non a servizio di un’abitazione (es. aziende, uffici, negozi), non possono accedere all’incentivo.
- In sintesi, chi vende energia come attività commerciale non può usufruire delle detrazioni per privati.
Definizioni di potenza nominale: attenzione ai dettagli
La soglia dei 20 kW va calcolata correttamente, ma la normativa italiana offre due definizioni diverse:
1. Potenza nominale dell’impianto in corrente alternata (AC)
È il valore minimo tra la potenza nominale in CC del generatore fotovoltaico (somma delle potenze nominali dei moduli) e la somma delle potenze nominali degli inverter. Definizione adottata da:
- Norme CEI 0-16 e CEI 0-21
- Unione Europea (Legge 631/2016)
- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM)
- e-distribuzione (ARERA 84/12)
2. Potenza di picco (DC)
È la somma delle potenze di picco dei singoli moduli fotovoltaici installati. Utilizzata da:
- Ministero dello Sviluppo Economico (DM 28/07/2005)
- GSE
- ARERA (Delibera 280/07)
➡️ È fondamentale capire quale definizione viene adottata per la tua pratica, per evitare errori fiscali o regolatori.
Implicazioni per privati e aziende
Sia per i privati che per le aziende che vogliono investire nel fotovoltaico, sapere che oltre i 20 kW ci sono obblighi fiscali e limiti di incentivo è determinante nella scelta dell’impianto. Una consulenza mirata permette di:
- Ottimizzare la dimensione dell’impianto in base ai fabbisogni reali;
- Massimizzare l’autoconsumo e ridurre il payback time;
- Evitare sanzioni legate a errori formali o fiscali.
Conclusioni
Installare un impianto fotovoltaico con potenza superiore ai 20 kW può essere molto vantaggioso, ma richiede una corretta pianificazione normativa e fiscale. EQUA ti supporta dalla progettazione alla gestione operativa, garantendo soluzioni trasparenti, sostenibili e in regola con la normativa vigente.
🔍 Contattaci per una consulenza gratuita e scopri come trasformare il sole in un vero alleato per la tua azienda.